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hypnotic.frames
Evento video arte – VI-edizione
Dal 3 al 4 Novembre 2015
16- 19 PM
C / O
Museo di Ţǎrii Crişurilor, Oradea,
Università di Oradea, Dipartimento Arti Visive, Facoltà di Lettere, Romania
Visualcontainer come partner di hypnotic.frames, è felice di presentare una selezione di videoarte proveniente dall’archivio in occasione di duesto evento dedicato alla videoarte, realizzato in collaborazione con diverse realtà istituzionali a Oradea, città universitaria in Transilvania, Romania.
Inoltre il prossimo anno ospiteremo il best of hypnotic.frames a Milano presso [.BOX] Videoart Project Space e e in tutto il mondo su VisualcontainerTV International Videoart webchannel.
“Le nuove tecnologie hanno un impatto particolare sulla nostra vita quotidiana in qualsiasi ambito. I new media sono infinitamente diversi per forma e contenuto, e spesso traducono lo spazio reale in spazio virtuale, contaminato con queste sottili, invisibili interferenze
– Questa sottile contaminazione sviluppa un gran numero di informazioni e suggerimenti che, a prima vista sembrano caotiche, ma analizzando il tutto più da vicino si rivelano spesso un complesso algoritmo matematico.
– L’illusione degli spazi virtuali è specificamente connessa ad una serie di forme spaziali reali che si possono tradurre in formule matematiche complesse, per esempio, la relazione tra il triangolo di Pascal e la sequenza di Fibonacci.
Ogni numero in questo triangolo rappresenta la somma dei due numeri precedenti. Il triangolo inizia con il numero 1. Seguendo questo esempio, lo spazio 3D può cambiare in spazio bidimensionale e viceversa.
– Il risultato sarà una serie complessa di forme spaziali o bidimensionali, i colori possono essere tradotte in numeri, numeri in realtà e in illusione ottica.
– In questo movimento continuo che ipnotizza lo spettatore, la stessa ipnosi fa confondere il spazio reale o virtuale esistente con forme immaginarie create dall’illusione ottica grazie all’algoritmo matematico tradotto dall’artista in immagine.
Il conformismo matematico non è una mera convenzione sterile che rifiuta di riconoscere la verità. La condizione suprema di numeri è la realtà vissuta consciamente o inconsciamente e trasformata in un mondo di miraggi ipnotici oppure in un astratto e calcolato spazio cosciente. Questi due aspetti diversi ma complementari non escludono la conoscenza profonda o l’essenza dalla sfera della verità universale”.
Curatore: Professore Associato Dr. Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilas
Artisti selezionati da Visualcontainer
Cristina Ohlmer – Pixel Motion, 13.00, 2013
Hwayong Jung – Euphoria, 4.53, 2014
Lino Strangis – Pensiero volante non identificato, 4:30, 2014
Igor Imhoff – Planets, 9′ 10″, 2012
Joas Sebastian Nebe – BILDERBOGEN 3:56, 2010-2012
Massimiliano Viel – Cluster (for Demetrio Stratos), 2014
Pascal Caparros – Man&Woman, 6’00″, 2010
Luca Christian Mander – Eppursimuove, 03′ 40″, 2009
Evento organizzato da:
◦University of Oradea – Department of Visual Arts, Faculty of Arts, University of Oradea, (Romania)
◦Visual Container, Milano (Italia) – www.visualcontainer.org, www.visualcontainer.tv, www.dotbox.it
◦Conflux Oradea (Romania)
◦The Museum of Muzeul Ţării Crişurilor . Oradea (Romania) – http://www.mtariicrisurilor.ro/
DONA IL 5 x 1000
Visualcontainer
Via Volturno 35
20124, Milan – Italy
info@visualcontainer.org