Luca Ferri (bergamo, 1976) si occupa di immagini e parole.
Tra il 2005 e 2008 ha realizzato corto-, medio- e lungometraggi che hanno partecipato a rassegne e concorsi.
nel 2011 magog [o epifania del barbagianni] è stato presentato a bergamo; nel 2012 è stato selezionato per alcuni festival, tra cui la 48^ mostra del nuovo cinema (pesaro).
Il lungometraggio ecce ubu (2012) è stato presentato presso alcune gallerie e mostre d’arte.
l'ultimo suo lavoro, il cortometraggio kaputt/katastrophe (2012), ha partecipato in concorso al festival cinemazero di trento.
I suoi lavori sono stati prodotti da lab80film e recentemente acquisiti dal circuito nomadica.
Nel 2012 è stato selezionato per i laboratori di filmmaker presso la “fabbrica del vapore” (milano) tenuti da ben rivers, michelangelo frammartino, leonardo di costanzo.
Nel 2013 il film habitat [piavoli], ritratto del famoso regista bresciano girato insieme a claudio casazza, viene selezionato al torino film festival.
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KAPUTT/KATASTROPHE - 15'45", 2012 In una zurigo soleggiata ed estiva i giovani di tutta europa si sono dati appuntamento per la street parade. L’obiettivo è quello di essere diversi, originali, modernamente proiettati alla sovversione dello stato attuale delle cose. la nuova regola per le prossime otto ore è la trasgressione delle regole. tutti sono improvvisamente diventati attori senza spettatore alcuno nell’intento sbilenco di rappresentare disgraziatamente se stessi. una partitura musicale rigorosamente scritta viene stancamente e ossessivamente suonata mentre una voce meccanica off ci ripete di una umana condizione catastroficamente immutata e immutabile. Nel deforme e grottesco fluire delle vicende umane appare improvvisamente un vetusto alpeggiatore barbuto a guardarci e guardare per qualche secondo. forse è una tregua, immaginiamo un luogo per sperare, ma poi tutto ricomincia come se nulla fosse accaduto dal medesimo punto dove tutto non è mai iniziato non c’è luogo, non c’è vita, non c’è modo di sperar, non c’è.