Micol Roubini + Lorenzo Casali

Biografia


Lorenzo Casali e Micol Roubini vivono e lavorano tra Milano e Rotterdam.
Iniziano a collaborare nel 2010 durante una residenza d’artista presso The Guesthouse a Cork, in Irlanda. Nel 2011 sono invitati in residenza presso la Novia University of Applied Sciences di Nykarleby, Finlandia, dove sviluppano il progetto video/libro Green Gold con il supporto di Svenska Kultur Fonden e Novia. Un contributo composto di un saggio e una selezione di fotografie è pubblicato sulla rivista olandese Volume, Archis Publisher. Nel 2012 sono selezionati per la residenza Aperto 2012 col tutor Claudia Losi. A ottobre sono invitati al Premio Città di Treviglio dove vincono il primo premio. Atlante silvestre, prodotto da Filmmaker, e Green Gold vengono proiettati allo Spazio Oberdan di Milano durante il 23° Filmmaker Festival.
Nel 2013 presentano le mostre personali: Vicino/Attraverso presso Careof a Milano e a cura di G. Scardi, L’oro verde presso il Centro Civico di Treviglio, At dusk presso Senzatitolo di Roma. Nell’estate 2013 sono in residenza presso Hotel Charleroi in Belgio e presso la Scottish Sculpture Workshop, dove hanno filmato su commissione Arrange your rocks naturally, poi presentato al 24° Filmmaker Festival presso lo Spazio Oberdan di Milano.
Tra le principali esposizioni collettive come duo: Il/Naturale, MAG, Arco (TN), a cura di Der Blitz, Al fondo dell’aria alla Brasserie des Alliées, Charleroi; Terra presso Stills, Edinburgh, a cura di Careof, Video Works al Sub Urban Video Lounge di Rotterdam, I sensi del mediterraneo all’Hangar Bicocca di Milano, Dove non si tocca al Museo Tornielli di Ameno (NO) a cura di G.Scardi.
Attraverso fotografia, suono e video, il loro lavoro è basato sullo studio accurato di un luogo specifico e propone una lettura critica e poetica del paesaggio.

Lorenzo Casali è nato a Tradate (VA) nel 1980.
Si diploma nel 2004 in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nel 2003 segue il corso di intermedia all’Accademia di Budapest e nel 2004 lavora alla tesi all’Accademia di Lisbona.
Dal 2001 partecipa a diversi premi, proiezioni ed esposizioni: Abitare?, Tracce, Videopassages a Milano; 42° Premio Suzzara; XI Biennale del Mediterraneo ad Atene; Budapest Errances a Parigi; Quotidiana a Padova; TIP a Torino; Premio Razzano a Benevento; Day Return Ticket a Roma; Visioni di città nell’ambito di Fotografia Europea a Reggio Emilia. Nel 2005 realizza con M.Moca il progetto Contesto a Navelli (AQ).
Albedo, la sua prima mostra personale, e Blank si tengono nel 2006 e nel 2010 presso Senzatitolo a Roma. Nel 2007 il Bibliocentro di Documentazione e Ricerca di Roma gli commissiona un’opera video, presentata al Tempio di Adriano. Nel 2008 è selezionato per le residenze Duende Studios e Kaus Australis a Rotterdam. Dello stesso anno è Traguardo, mostra personale presso Ikona Gallery a Venezia. Nel 2009 vince la borsa Movin up ed è selezionato per il Premio Riccardo Pezza alMuFoCo di Cinisello Balsamo. Nel 2010 il progetto Recent Ruins viene presentato a Rotterdam in esposizioni personali presso Berlage Institut, Mirta Demare Gallery e Historisch Museum. Partecipa alla collettiva Enigma al TENT. di Rotterdam e viene selezionato per il premio Special Italia alla Fondazione Fotografia di Modena.

Micol Roubini nasce a Milano nel 1982.
Inizia gli studi presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e durante l’anno accademico 2005/06 frequenta la Universität der Künste di Berlino. Si diploma in pittura l’anno seguente e nel 2008 si specializza in Tecnologie dell’audio presso l’Istituto di Ricerca Musicale, dipartimento di musica della Scuola Civica di Milano.
Dopo il diploma inizia ad esporre, tra le mostre e le proiezioni: 2007, Lo schermo ansioso, Verona; Corpo/Reo – Short Video Convention, Brescia; 2010 Camera Video, Fondazione March, Padova, Loop Festival, Pratica e diffusione della videoarte in Italia, Barcellona, Kaunas in Art, Kauna, Litania, Tina b festival, Praga, Camera video, Palazzo Ducale Genova.
Dal 2007 collabora come tecnico del suono con diverse orchestre di musica classica e come sound designer per il cinema e in diversi progetti video/installativi personali e in collaborazione con altri artisti.

       

Recent Portfolios



    Catalogo Artisti Ordina video

Video  disponibili:

Green Gold - 13:40, 2012
"Molto di ciò che noi chiamiamo naturale, non è davvero così, ma in realtà è artificiale: da campi coltivati, alberi e piante coltivate e disposte in un certo ordine, fiumi confinati all'interno dei confini precisi e diretti verso un percorso preciso, e altre caratteristiche, hanno né la condizione né l'aspetto che avrebbero naturalmente ". (Giacomo Leopardi, Elogio degli uccelli) Oro Verde è un'espressione finlandese che si riferisce alla silvicoltura; a quel tesoro considerato fondamentale per il sistema economico del paese, costituito da legname di abeti, pini e betulle. Questo video, che fa parte di un progetto più ampio tra cui anche un libro e due serie fotografiche, si concentra sul rapporto complicato tra il deserto originale di un paesaggio e di intervento umano, profondamente manipolare e alterare l'elemento naturale. E 'stato concepito nel 2011 nel corso di un periodo di artist-in-residence presso Svenska Konstskolans i Nykarleby Vänner, Nykarleby, Finlandia, e poi edito a Rotterdam.

Atlante Silvestre / Woodland Atlas 16:00, 2012
Woodland Atlas è stato girato in Vallecamonica, nei dintorni di un piccolo villaggio nelle Alpi italiane, Braone. La fotocamera esegue la scansione del paesaggio lungo il torrente tiro Palobbia, senza distinzione, elementi naturali e segni di presenza umana, le persone e le attività connesse a tale specifico territorio. Le tracce di questi eventi sembrano contraddittori: la vivace acqua del torrente e la derivazione canali utilizzati da idro impianto di forza, lasciando poca acqua nel percorso del fiume. Le patatine trota semina al fine di ripopolare il torrente dopo la fine della stagione di pesca; il bracconaggio citazione alto e lo spostamento di pecore gregge dai pascoli alti. La centrale idroelettrica nel villaggio ei bambini "rubare" l'acqua per la loro piscina estiva. Questa costante ambivalenza è ulteriormente sottolineata a livello acustico che invade la realtà incorniciato da suoni fuori schermo. In alcuni casi, l'immagine e il suono sono in aperto contrasto. Una vasta gamma di rumori da moto, camion, siti industriali solleva dal fondo valle verso prati e boschi apparentemente selvaggi e remoti.

Ignition, 8'40, 2010
Ignition si concentra sul limen tra le ultime blocchi di case nella parte a nord della città di Cork e la splendida campagna irlandese. Knocknahaeeny, un quartiere lavoratori problematici, sembra essere un villaggio con le sue regole. I viaggiatori, i cosiddetti zingari irlandesi, hanno anche i loro insediamenti lì. Gli attriti sollevano tra la popolazione locale. Abbiamo trovato un deserto sparso di mucchi di immondizia, prati circondati da filari di carcasse di auto spremuto, cavalli allevati selvatici e una torre d'acqua u.f.o.-like, scintillanti luce verde durante la notte. Questo è il parco giochi naturale dei ragazzi della zona. Questi ragazzi estremamente vivaci giocano ore lontano da occhi del genitore, saltando muri, attraversando le recinzioni e andare a cavallo. La loro presenza vivace rivivere l'ambiente trasformandolo in una sorta di scenario occidentale. In questo malfamata periferia Bonna-nite (notte falò), un rito celtica celebra il solstizio d'estate, diventa l'occasione per bruciare tutti i tipi di rifiuti accumulati nel corso di un anno. In una sorta di sfida tra bande, i ragazzi preparano le settimane cumuli in anticipo, raccogliendo i materiali in tutto il mondo: al tramonto li hanno messi a fuoco. Amano soprattutto pneumatici per autovetture, per le loro proprietà infiammabili.