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FACE THE MUSIC
18 marzo 2025
dalle ore 19 alle ore 22
a SuperOtium
via Santa Teresa degli Scalzi 8, Napoli
SuperOtium, in collaborazione con Ex-Voto Radical Public Culture, Visual Container e Francesca Blandino per Collezione Agovino, presenta Face the Music — una serata dedicata alla video arte.
La proiezione includerà:
SUSPENDED DIALOGUES – Una selezione delle opere più originali e significative di artisti italiani, curata da Visual Container per la quarta edizione di Panoramica.
SOMETHING IS NOT GOING VERY WELL – I lavori di tre artisti di AUB – Bournemouth University of Art, parte del programma di residenza VVV-Residency.
MADONNA Y EL NIÑO – Un’opera video speciale di Trisha Baga, courtesy di Collezione Agovino.
Al centro di queste opere vi è un’esplorazione condivisa dei confini e delle strategie di fuga—atti di resistenza di fronte a crisi personali, sociali e globali.
PANORAMICA*24 // DIALOGHI SOSPESI
Artisti: Isobel Blank, Alessandra Caccia, Matteo Campulla, Eleonora Cutini, Silvia De Gennaro, Paolo Ferrari/C999, Eleonora Roaro, Duccio Ricciardelli e Marco Bartolini, Giulia Savorani.
La narrazione e la memoria sono parte delle tematiche emerse dalla ricerca di nove artisti selezionati per la quarta edizione di PANORAMICA*24.
La necessità di fissare un ricordo, un pensiero o ri-performare il passato, rappresenta per gli autori un momento intimo di dialogo e talvolta un soliloquio sospeso tra la contingenza reale e l’inconscio amniotico che ammorbidisce i confini tra realtà e spazio mentale, tra mondi analogici e digitali e tra il visuale e il performativo.
SOMETHING IS NOT GOING VERY WELL
Artisti: Maria Aoyama, Will Sibley, Lara Zimmern
I tre artisti utilizzano la soggettività cinematografica per immergere lo spettatore in visioni distopiche che mettono in discussione il divario tra memoria e azione, tra artificiale e naturale, tra medicale ed estatico.
Maria Aoyama reinterpreta la propaganda pubblicitaria di General Motors, trasformando immagini di inondazioni e onde in frammenti pixelati che smantellano il positivismo capitalistico.
Will Sibley esplora le profondità materiali del mondo digitale, fondendo l’estetica dei videogiochi con immagini organiche e meccaniche, creando una fusione sensoriale tra corpo e web.
Lara Zimmern indaga la danza come forma di resistenza—un’evasione personale e al tempo stesso un atto collettivo di sfida, in cui il movimento diventa un rituale di resilienza.
MADONNA Y EL NIÑO – Trisha Baga
L’opera di Trisha Baga si muove tra video e performance, coinvolgendo il pubblico in modi imprevedibili. In Madonna y el Niño, frammenti effimeri delle performance pop di Madonna vengono ricomposti accanto alla forza catastrofica ma potente di El Niño, tracciando un parallelo tra spettacolo umano e sconvolgimenti naturali.
Questo evento è parte del programma culturale di SuperOtium, curato da Nicola Ciancio, e si inserisce nel tema di questa stagione, Ricami—una metafora delle tracce delicate e intricate lasciate da un viaggio o da un incontro.
Works and artists:
Paolo Ferrari/C999 – Spectrum, 2:30, 2023/24
Silvia De Gennaro – Spiritual AI, 2:45, 2024
Matteo Campulla – You can’t never talk about what you love,5:09, 2024
Isobel Blank – Symbiosis, 3:39, 2024
Giulia Savorani – La nuotatrice, 00:42, 2024
Eleonora Cutini – Nessuno è senza Colpa, 5:41, 2024
Eleonora Roaro – “The Boom: After Marco Ferreri”, 11:37, 2024
Alessandra Caccia – Giove in doppiopetto, 6:18, 2024
Duccio Ricciardelli e Marco Bartolini – The Rorschach Programme – Number 2, 3:11, 2024
Maria Sayoko Aoyama NEW HORIZONS 3’54’’, 1280 x 720, colour, stereo, 2025.
Will Sibley UN/FAMILIAR 3’19”, 1280 x 720, colour, stereo, 2025.
Lara Zimmern RECOMMENDED DOSAGE 2’13”, 1920 x 1080, colour, stereo, 2025.
Trisha Baga, Madonna y el Niño, 2010, disco ball, digital video projection (color, sound, 25 minutes 14 seconds), dimensions variable
***
PANORAMICA* giunta alla quarta edizione, seleziona su territorio nazionale le opere di videoarte più originali e significative realizzate nel 2024, al fine di promuovere la produzione audiovisiva sperimentale e restituire una panoramica attuale sulle tematiche urgenti e le ricerche sperimentali in corso. L’obiettivo culturale del progetto è di raccogliere e condividere con il pubblico le opere più significative tramite mostre e proiezioni nel circuito nazionale ed internazionale e difforndere la selezione curatoriale che andrà ad arricchire la ricerca sulla videoarte italiana che Visualcontainer sta portando avanti dal 2008.
VVV Residency è uno spazio virtuale di riflessione critica e un momento di produzione per la videoarte.
La residenza si concentra sul video-trouvé come strumento per guardare alla propria ricerca attraverso gli occhi degli altri: un tema da affrontare al giorno d’oggi per esplorare come l’interazione umana e la percezione della realtà siano in continuo glitching all’interno delle interfacce dello schermo.
Cinque artisti in residenza si cimentano con diversi strumenti digitali: un blog, una piattaforma webinar, archivi digitali e fisici, una piattaforma di streaming.
La residenza è finalizzata alla realizzazione di opere video che saranno presentate nell’ambito della mostra online in corso in streaming su VisualcontainerTv per un mese.
VVV Residency è un progetto curato da VisualcontainerTv ( Alessandra Arnò) e Vegapunk (Simona Da Pozzo) e prodotto da Ex-Voto. Dal 2014 collaborano a diversi progetti, sia nel mondo reale che in quello digitale.
La Collezione Agovino nasce per volere di Fabio Agovino, consulente finanziario che da anni si dedica con interesse e passione all’arte contemporanea. Composta da più di duecento opere, dal 2011 intraprende una programmazione espositiva e culturale nella città di Napoli e non solo, nel 2022 inaugura il progetto “Do Animals go to Heaven?” presso la Chiesa del Purgatorio a Matera. In collaborazione con Francesca Blandino, agisce con l’intento di raggiungere con le proprie attività – mostre, pubblicazioni, prestiti – una forte concordanza con il presente e i suoi immaginari, le istanze e le aspirazioni proprie e di gruppi di comunità.
VisualcontainerTv International Videoart webchannel, curato da Alessandra Arnò, dal 2009 presenta progetti e festival di videoarte curati da curatori e direttori di festival, interviste e programmi monografici da tutto il mondo. Si tratta di un progetto culturale di grande fama, rivolto agli amanti della videoarte, agli studenti, ai curatori e a tutto il pubblico, un luogo dove trovare la migliore selezione di videoarte gratuitamente e a scopo culturale. Il progetto mira a diffondere le ricerche più recenti e fresche nel panorama della videoarte sotto la cura di visualcontainer e di molti altri partner in tutto il mondo in una visione d’insieme
Ex-Voto realizza progetti complessi incentrati su socializzazione attiva, co- creazione e networking come strumenti di valorizzazione delle attività e risorse del territorio e delle comunità. È il caso di Rooms’ Contest (concorso per abitanti di appartamenti in condivisione che indaga il rapporto fra spazio privato e pubblico), i talk Non Riservato (tavoli di confronto fra abitanti, operatori culturali e istituzione) che danno vita a Non Riservato (progetto di rete a vocazione produttiva delle realtà che agiscono a Milano nello spazio pubblico con modalità creative), il progetto di screening Action Frame che anticipa il progetto di residenza internazionale di video arte Camouflage, i talk Conversazioni Domestiche per Azioni Pubbliche (destinati a condividere pratiche dove la creatività diventa strumento di trasformazione sociale), oltre ai progetti in ambito curatoriale e artistico come Borderlight, Hacking Monuments, A New Hymn 4 New Neapolis, Glocary e altri ancora.
Francesca Blandino è storica dell’arte, educatrice museale e curatrice indipendente. Nata a Benevento, vive e lavora a Napoli. Nella sua ricerca esplora il ruolo cruciale che l’arte gioca nello sviluppo di un pensiero complesso sul presente e di nuovi immaginari sul futuro. E’ curatrice e educatrice di progetti che uniscono arte relazionale, educazione esperienziale e riflessioni sulle ridefinizioni dei valori collettivi. Attualmente lavora presso la Fondazione Morra Greco, come responsabile delle attività educative e dell’archivio, è parte del Coordinamento Le Scalze con l’Associazione Archintorno, ed è curatrice della Collezione Agovino.
SuperOtium è una casa nel cuore di Napoli, fondata da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione, pensata per accogliere turisti, artisti, viaggiatori e creativi. Un luogo di incontro dove convivono residenze per artisti, incontri, mostre e l’attività̀ ricettiva, per ispirare gli artisti e i creativi e mettere in discussione gli assunti dei viaggiatori, proponendo nuove prospettive attraverso cui guardare la città. Il programma di residenze di SuperOtium ha visto, fra gli altri, Kensuke Koike, Martina Merlini, Pierre-Antoine Vettorello, Pietro Gaglianò, Massimo Uberti, Hypereden, Bianca Felicori (Forgotten Architecture), Paz Ortùzar (in collaborazione con l’istituto Cervantes di Napoli) Giovanna Silva (in collaborazione con Lorenzo Xiques), Nuvola Ravera (in collaborazione con Made in Cloister), Blase (in collaborazione con ShowDesk), Yasser Almaamoun (in collaborazione con il Goethe Institut), Khaled El Mays (in collaborazione con Edit Napoli).
Visualcontainer presenta PANORAMICA*24//DIALOGHI SOSPESI per l’inaugurazione del nuovo spazio It’s hard noise di Cremona. Per l’occasione la selezione verrà proiettata in vetrina anche in orari insoliti come “visione d’inciampo”.
It’s hard noise
Inaugurazione Domenica 9 Febbraio 2025 h. 17.00
Via Agli Scali 6/7 (Autostazione dei bus), Cremona
Dal 9 Febbraio al 9 Marzo 2025
Apre in Via degli Scali 6/7 a Cremona, con affaccio sulla piazza delle tranvie, it’s hard noise, “un luogo di transiti creativi per una casa comune”.
Ideato con l’intenzione di creare uno spazio permanente di incontro, programma di sviluppo urbano di cittadinanza e diffusore culturale, che include l’arte e le espressioni variegate delle culture contemporanee come strumenti per riqualificare l’ambiente e attivare relazioni positive e generative tra le persone.
It’s hard noise raccoglie l’esperienza educativa dedicata all’arte contemporanea del CRAC di Cremona, della progettazione culturale e di sviluppo territoriale di Centro Itard Lombardia, presso cui il programma è ospitato, e avvia questo nuovo contesto di dialogo, ricerca e produzione in rete con VISUALCONTAINER di Milano, L.A.M. Laboratorio Arte Marmellata di Orzinuovi e QU.EM quintelemento NEXTEATRO una realtà di produzione teatrale attiva in città.
PROGRAMMA
PANORAMICA*24//DIALOGHI SOSPESI. Rassegna video a cura di Alessandra Arnò // VISUALCONTAINER Milano
Artisti selezionati: Isobel Blank, Alessandra Caccia, Matteo Campulla, Eleonora Cutini, Silvia De Gennaro, Paolo Ferrari/C999, Eleonora Roaro, Duccio Ricciardelli e Marco Bartolini, Giulia Savorani.
L.A.M. Laboratorio Marmellata. Due installazioni. Il laboratorio è attualmente formato da: Piero Almeoni, Rubens Almeoni, Ivan Belotti, Nicolò Balardi, Marilì Bertelé, Alessandra Buffo, Kenza Etaiffi, Dino Ferruzzi, Oreste Fossati, Zeudi Frangiotti, Giuliana Giuliani, Matilde Giuliani, Rita Giuliani, Lara Gloriotti, Laura Migliorati, Sergio Magli, Giovanni Martinelli, Pierangela Mondoni, Letizia Nulli, Oscar Ottonelli, Rosita Odolini, Matilde Pasolini, Sem Quadrelli, Grazia Quadrelli Scanzi, Silvia Trappa, Tomaso Tommasoni, Paolo Viviani, Marcello Zahami, Claudio Zuccotti,
Mariuccia Zuccotti.
QU.EM. quintelemento NEXTEATRO, foto, video e materiali di scena
INFO
Evento dal 9 Febbraio al 9 Marzo 2025
Lo spazio è aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18.00 e su appuntamento prenotando via email
a stanzadicompensazione@gmail.com o tel 0372 1664255 | 347 7798839
www.itard.it www.crac-cremona.org
7 Giugno ore 18 – 20
INNO AL VIDEO // ODE TO VIDEO
PANORAMICA*23
BEAF/ Boscombe Art Depot
The Old School House, Gladstone Rd East, Boscombe, Bournemouth
La selezione curatoriale mostra la complessità della rappresentazione del corpo e dell’umano attraverso le riflessioni di dodici artisti che indagano con linguaggi eterogenei il rapporto tra corpo fisico e simulacro digitale, tra ri-mediazione della visione e suggestioni visive che arrivano fino al dato reale, crudo e attuale.
I molteplici temi trattati svelano sia l’ossessione dei meta-corpi per il mondo virtuale e sia l’ansia dei corpi e del sé di adattarsi al reale e la necessità di dispiegarsi in altre forme per rivendicare il proprio status. Se i corpi virtuali abitano lo spazio digitale e si connettono ad una visione di mondo altro, dove il pensiero diventa un flusso di frequenze che decostruiscono lo spazio e il tempo in una rassicurante sospensione, i corpi di carne ed ossa devono difendersi e lottare per la propria esistenza e visibilità, e hanno bisogno di confrontarsi con i limiti e le convenzioni sociali, immaginando talvolta di cambiare pelle o di convivere e attuare strategie per autoaffermarsi.
All’interno di un loop introspettivo e visivo, lo spettatore è invitato a riflettere sui corpi visibili e invisibili, e infine, a lasciarsi coinvolgere in un noto esercizio psicologico proiettivo.
Alessandra Arnò
OPERE IN MOSTRA
Matteo Campulla – AN ETERNAL IDLENESS, 3:10, 2023
Silvia De Gennaro – Gaia – Uni(co)verso, 03:35, 2023
Enzo Cillo – Destruction of the Field, 5 :00, 2023
DEHORS/AUDELA (Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri) – RED, 5:00, 2023
Carlo Galbiati – Le mot couleur, 1:00, 2023
Massimiliano Marianni (1979) – In between, 4:20, 2023
Anouk Chambaz – Mon rire est cascade, 2:40, 2023
Emma Scarafiotti – Nettuno: Birth of a Shell, 7:00, 2023
Sara Bonaventura – Practicing Defence, 15:00, 2023
Gianni Barelli – La zattera della Medusa 3:14, 2023
Mariangela Bombardieri – Data, 30:00 (estratto 10:00), 2023
Duccio Ricciardelli – Marco Bartolini – The Rorschach programme – number 1, 4:00, 2023
DONA IL 5 x 1000
Visualcontainer
Via Volturno 35
20124, Milan – Italy
info@visualcontainer.org