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Il tema di NOW & AFTER’17 è FLASHBACK’17
La settima edizione del Festival si terrà presso Center of Creative Industries FABRIKA
Dal 5 al 30 luglio 2017
APERTURA: 5 luglio alle ore 20 presso la CCI Fabrika (corsia di Perevedenovsky, 18)
NOW & AFTER’17 organizzatore del Media Art Center Now & After
NOW & AFTER’17 co-organizzatore CCI Fabrika
www.now-after.org
www.faebrikacci.ru
NOW & AFTER’17 curator: Marina Fomenko
Quest’anno l’International Video Art Festival NOW & AFTER’17, esamina i risultati intermedi dei primi sette anni e si svolge senza una open call.
“Flashback’17” è uno sguardo sia al passato che al futuro con una la pausa nel presente. Nel 2017 vogliamo ricordare le migliori opere e presentarne la retrospettiva, oltre che mostrare i nuovi progetti dei partecipanti alle edizioni precedenti del Festival. Dopo tutto, un flashback è una deviazione dalla routine per guardare indietro. Quest’anno il nostro pubblico vedrà opere video di 47 artisti russi e stranieri.
Alla Olivier Hall del CCI Fabrika presenteremo l’esposizione omonima “Flashback’17”. che comprende nuove opere di artisti già presenti al Now & After Festival, inclusi i vincitori delle precedenti edizioni.
Al Burnishing Department del CCI Fabrika ci saranno proiezioni retrospettive quotidiane non-stop di tutte le opere del premio Now & After 2011-2016.
Il programma speciale Now & After prevede proiezioni retrospettive descreening video di festival di diversi paesi, nonché presentazioni, talks e tavole rotonde.
La mostra “Flashback’17” è dedicata alla memoria.
Partecipanti della mostra: Leila Alaoui, Marocco, Crossings / Natasha Dahnberg, Bagaglio, Svezia / Vica Ilyushkina, Maya Popova, Lost Fragmets, Russia / Mairéad McClean, Mary | Encode Series 1, Regno Unito / Alexandra Mitlyanskaya, Face Book, Russia / Benjamin Ramírez Pérez, Body Snatcher, Germania / Maryam Tafakory, Poesia e Pietra, Regno Unito / Clemens Wilhelm, quando cambia il modo di guardare le cose, le cose che guardate Cambiamento, Germania.
Il programma speciale di Now & After’17 è costituito dalla retrospettiva degli screenings di CologneOFF Festival (Germania), del Magmart Festival (Italia), IVAHM Video Art Fest (Spagna), Videoformes International Festival of Digital Arts (Francia),Video Art Miden (Grecia), Visualcontainer VideoArt Platform (Italia) e Still Laps Video Art (Francia).
PROGRAMMA SPECIALE
Visualcontainer VideoArt Platform, Collective Shades (Italia)
Curato da Alessandra Arno’
Oggi, nell’era tecnologica condividiamo il senso di appartenenza e comunanza con persone che non abbiamo mai incontrato . L’identità e l’idea di memoria collettiva si fonde in questo senso comune.
Cosa potrebbe succedere se la memoria collettiva indagasse nel profondo le varie sfaccettature di significato?
Ci troveremo davanti ad un panorama subliminale dove l’inconscio esplora il significato più profondo dei sentimenti comuni.
Questa selezione di video vuole indagare l’in-visibile e ciò che rimane costante nel nostro inconscio, mostrando le ombre e le nostre ombre, mappature mentali di luoghi e la mappatura di noi stessi. Significati collettivi, memorie collettive, ombre collettive.
Alessandra Arnò
Video selezionati:
Rita Casdia – Stangliro – 4’10’’, 2013
Katharina Gruzei – Workers leaving the factory (again) – 11’00”, 2012
Elisabetta Di Sopra – Temporary, 5’:00, 2013
Yuri Pirondi + Ines von Bonhorst – Void Shades: London Series – 10:00, 2012
Daniela Di Maro – Migrations, 5’13”, 2011
Di Bernardo Rietti Toppeta – Fisiognomica – 2’40”, 2012
Maria Korporal + Sonia Armaniaco – Heart-Earth – 5’:00, 2013
Chiara Mazzocchi – Human Alienation, 2’00”, 2011
Anita Calà – La Ballata – 4:02, 2013
Patrizia Bonardi – The immobility of tree, 3’11”, 2012
Collective Shades
Full Catalogue of Flashback 17
Now & After Festival:
Video Art Festival Now & After ogni anno presenta una selezione dell’arte contemporanea mondiale a un vasto pubblico. Now & After si è tenuto presso il Museo di Arte Moderna di Mosca (2011-2013), presso il Museo Statale della Storia di GULAG (2014), presso il Museo Statale di Architettura (2015) e presso lo State Darwin Museum (2016).
Dal primo anno del Festival abbiamo ricevuto 4.500 domande da 80 paesi in tutto il mondo dalla Colombia all’Australia. 209 artisti provenienti da 42 paesi hanno partecipato al Festival. In questi 7 anni Now & After è diventato membro della comunità mondiale di festival di video art e ha partecipato a rappresentazioni in Italia, Germania, Spagna, Etiopia, Ucraina, Giappone, Grecia, India, Svezia, Messico, Brasile, USA, Isole Canarie. Ogni anno i programmi Now & After vengono presentati sul Canale Web International Videoart di VisualcontainerTV. Le mostre e le proiezioni del nostro progetto sono state presentate a San Pietroburgo (New Stage del Teatro Alexandrinsky, Università di Stato di Cinema e Televisione di San Pietroburgo), Samara (Victoria Gallery, TK Ambar), Krasnoyarsk (Casa Cinema), Kaluga , Kirov (Vyatka Vasnetsovs ‘Art Museum), Krasnodar, Saratov, ecc. A Mosca Now & After si è tenuto presso il Museo di Mosca e RSUH, nel “Sala Elettronica” e sulla facciata del Museo Darwin, presso la MARS Gallery e presso il Museo Biological di Timiryazev.
Il programma completo è visibile su: now-after.org
IN|DUST|REAL|Video art event, VIIIth edition
Curator׃ Associate Professor Dr. Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilaș
Selezione di Visualcontainer
The Museum of Ţării Crişurilor
20 Maggio 2017
19.00 – 24.00
In collaborazione con:
University of Oradea – Faculty of Arts – Department of Visual Arts
The Museum of Ţării Crişurilor, Oradea, Romania
Conflux Oradea (Romania)
Visual Container, Milano (Italia),
VisualcontainerTV International Videoart webchannel
[.BOX] Videoart Project Space Milano (Italia)
Artisti: Eleonora Roaro – Lucia Veronesi – Barbaraandale – Barbara Ceriani Basilico and Alessandro Mancassola – Matteo Pasin – Patrizia Bonardi – Sonia Armaniaco – Antonello Matarazzo
Visualcontainer in qualità di partner culturale fin dalla prima edizione è stata invitata a presentare una selezione di videorte che verrà installata presso il Museum of Ţării Crişurilor in occasione del festival che farà parte anche della Notte dei Musei.
La selezione internazionale di IN|DUST|REAL verrà presentata dal 8 al 18 giugno presso [.BOX] Videoart Project Space di Milano e in streaming su VisualcontainerTV International Videoart Webchannel.
IN|DUST|REAL|Video art event, VIIIth edition
Viviamo in un mondo artificiale ed irrazionale dove le qualità della natura sono sostituite da valori immediati che perdono la ricchezza dell’universo naturale a livello micro e macrocosmico.
La società contemporanea insegna alle generazioni attuali di consumare più del necessario. Costantemente incontriamo suggerimenti per consumare di più, attraverso la pubblicità, Internet, poster, ecc. Ci rendono meno vigili e minano la conoscenza dei veri effetti sugli ecosistemi e rendono il ruolo della natura relativo, escludendo o ignorando gli effetti dell’intrusione forzata dell’uomo nella natura come conseguenza della sovrapproduzione industriale.
La continua promozione del prodotto e il consumo eccessivo produce spesse volte effetti e incosapevolezza sull’ambiente.
Siamo una generazione di consumatori che dimentica che la produzione di rifiuti ha un impatto negativo sulla rigenerazione naturale e sulla conservazione dell’ecosistema naturale.
I cambiamenti climatici hanno raggiunto livelli pericolosi per il normale ecosistema della vita e la reintegrazione dei rifiuti è molto più lenta del processo di produzione di sostanze tossiche che si possono trovare nei rifiuti alimentari, plastici, metallici o elettronici.
Le questioni relative alla protezione e alla conservazione dell’ambiente sono state sollevate in tutto il mondo:
Perché il progresso tecnologico significa, in molti casi, la distruzione ambientale e quali sono i modi per salvare quegli ecosistemi naturali distrutti dall’eccessivo sviluppo industriale?
-come possiamo sincronizzare la rigenerazione naturale con l’idea di evoluzione tecnologica senza compromettere lo sviluppo naturale degli ecosistemi?
– come possono essere conservati gli elementi della natura usando la tecnologia moderna? Possiamo guardare a questa conservazione artificiale come misura necessaria per rigenerare gli ecosistemi?
-come possiamo far fronte agli errori che facciamo durante l’implementazione di nuove tecnologie?
– proteggeremo la natura elaborando un set di regole bioetiche destinate a produrre effetti benefici sulla natura?
Il dubbio del videoartista relativo a questi fenomeni si materializza, interpretando immagini che sono direttamente connesse con gli attributi essenziali delle realtà della natura o con le azioni umane sulla natura. Così l’artista contemporaneo mette in dubbio la relazione tra natura e tecnologia in modo critico, concettuale ed estetico e studia frammenti della realtà naturale o delle mostruosità visive prodotte dall’intrusione dell’uomo nell’ambiente naturale.
A cura di : Associate Professor Dr. Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilaș
Opere in Mostra:
Eleonora Roaro – 00:00:01:00, 1:00, 2016
Lucia Veronesi – Fuori, una gran notte di stelle, 4:00, 2016
Barbaraandale – Barbara Ceriani Basilico and Alessandro Mancassola – The sky is fallin, loop 7:54, 2017 In collaboration with Elio Marchesini.
Matteo Pasin – Weltanschauung – Il mondo come volontà di rappresentazione, 5:50, 2016
Patrizia Bonardi – melograno.pomegranate, 5:09, 2016
Sonia Armaniaco – no more UPGRADE – 7:57, 2016
Antonello Matarazzo – Karma n.1 (earth), 2:00, HDV 2011
Un ringraziamento speciale a: Dott.ssa Gabriela Diana Bohnstedt Gavrilaș e Dr. Aurel Chiriac
IN|DUST|REAL selezione video a cura di Visualcontainer
FIVAC – Festival Internacional de Videoarte de Camagüey, CUBA
in collaborazione con Over the Real, Festival internazionale di Videoarte Viareggio
4 – 9 aprile 2017
Camagüey, Cuba
Visualcontainer grazie alla collaborazione con Over The Real è ospitata alla settima edizione del FIVAC e presenta in selezione le opere di Riccardo Muroni e Matteo Pasin insieme al “best of” della scorsa edizione del festival di Viareggio.
La settima edizione del FIVAC presenta otto progetti curatoriali da diversi paesi e oltre all’Italia saranno presenti Brasile, Canada, Ecuador, Egitto, Stati Uniti d’America, Spagna, Finlandia, Francia, Nuova Zelanda, Portogallo, Porto Rico e Venezuela.
Opere in slezione:
Matteo Pasin: – Weltanschauung – Il mondo come volontà di rappresentazione, 5:50, 2016
Riccardo Muroni – 010, 11:11, 2015
FIVAC – Festival Internacional de Videoarte de Camagüey, CUBA
El Festival Internacional de Videoarte de Camagüey (FIVAC), por su concepción originaria, es algo más que una fiesta de imagen y sonido; es un espacio abierto desde las artes visuales a todas las manifestaciones artísticas, a jóvenes y consagrados, a espectadores especializados y al público en general. La estructura de programación contempla exhibiciones competitivas en espacios urbanos y galerísticos, la presentación -fuera de concurso- de proyectos curatoriales y muestras de otros festivales nacionales e internacionales (La Próxima Resistencia), así como la realización de sesiones de trabajo para la realización de debates teóricos, talleres de creación y encuentros entre creadores.
http://www.fivacuba.com
DONA IL 5 x 1000
Visualcontainer
Via Volturno 35
20124, Milan – Italy
info@visualcontainer.org