TRANSITI
Videoart screening a cura di Visualcontainer Italian Videoart Platform

Sabato 28 aprile 2012, dalle 18:00 alle 21:00
Domenica 29 aprile, dalle 18:00 alle 21:00

c/o
CACT Centro Arte Contemporanea Ticino
via Tamaro 3
CH – 6500 Bellinzona
Switzerland

Visualcontainer è stata invitata a presentare una selezione di videoarte nel prestigioso contesto del Centro di Arte Contemporanea Ticino, su invito del direttore Mario Casanova con la consulenza curatoriale di Pier Giorgio De Pinto.

Transiti è nato come progetto di scambio tra Visualcontainer e CACT, che a sua volta presenterà a maggio presso [.BOX] Videoart Project Space di Milano, una selezione di opere video provenienti dalla collezione del museo ticinese.

TRANSITI:
Il progetto Transiti intende indagare la nozione di transito ed attraversamento sia in ambito personale che collettivo, ai più vari livelli (antropologico, psichico, sociale, geografico…), attraverso una selezione delle più recenti opere di videoarte dell’archivio di VisualContainer.
L’eterogeneità delle proposte e dei linguaggi riflette la moltitudine di incroci ed intersezioni che è possibile sperimentare oggi nella quotidiana costruzione della nostra identità in qualità di singoli individui e come massa: anche nel mondo contemporaneo dove tecnologia e connettività diffuse si traducono in transiti accresciuti, continui ed impensabili, la nozione e la possibilità di attraversamento di qualunque altro tipo di territorio rimane, come è sempre stata, la condizione regina per svelare e rivelare le differenze, unendole infine in forme di sinergia ed empatia.
I transiti del video parlano allora di tutti i percorsi che ci sono permessi e che dobbiamo permettere per giungere sempre più in là, fino a noi stessi. Giorgio Fedeli, 2012

Gli artisti presentati: Albert Merino, Salvatore Insana, Rebecca Agnes, Barbara Brugola, Natalia Saurin, Iginio De Luca, Valentina Miorandi, Cristobal Catalan, Global Groove, Daniela di Maro, Riccardo Arena, Luca Christian Mander, Nicola Giunta, Maria Korporal, Cristina Pavesi, Anita Calà Testarossa, Mauro Folci, Alessandra Arnò.

CACT centro d’arte contemporanea ticino è stato fondato nel 1994 con lo scopo di organizzare esposizioni d’arte contemporanea internazionale, nonché realizzare pubblicazioni tematiche. L’istituzione, nel 1996, di un tesseramento combinato con riviste d’arte specializzate ha incentivato le collaborazioni tra spazi d’arte e musei, così come la diffusione della produzione artistica delle nuove generazioni. Nel 2009 è stato creato il MACT museo d’arte contemporanea ticino, le cui finalità sono di indicare nuove modalità di presentazione di opere provenienti da collezioni d’arte contemporanea private.
www.cacticino.net – info@cacticino.net

VisualContainer è una piattaforma di videoarte, unica nel suo genere, impegnata nella divulgazione e nella distribuzione di videoarte in Italia e all’estero in qualità di primo distributore di videoarte italiano . VisualContainer è quindi un polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale di opere di artisti ad ogni livello di carriera.
Nei tre anni di attività, Visualcontainer ha allacciato importanti collaborazioni con spazi istituzionali, accademie, spazi no profit e gallerie qualificate nel panorama dei new media, in Italia e all’estero. www.visualcontainer.org – info@visualcontainer.org

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MILANO INDIPENDENTE

LUNEDI’ 7 MAGGIO 2012
ORE 19
SPAZIO CORALE c/o ARCI BELLEZZA
VIA BELLEZZA 16/a

Ingresso gratuito

Qual è il ruolo dell’arte in relazione alla società di oggi e alle sue trasformazioni? Un progetto artistico può costituire uno strumento ai fini della lettura del presente, in che senso e per chi?
L’incontro Milano indipendente è un’occasione per discutere, riflettere e dibattere questi temi con alcune giovani realtà artistiche indipendenti operanti a Milano. Si tratta di organizzazioni o gruppi informali che in questi ultimi anni hanno espresso un evidente implemento: una moltitudine di luoghi fisici autogestiti, piattaforme di confronto e relazione senza uno spazio fisso, collettivi artistici e curatoriali che rivendicano notevole autonomia dalle griglie del sistema tradizionale dell’arte, creando strutture indipendenti più o meno complesse.

Partecipano a Milano Indipendente: Boîte, Brown Project Space, Carrozzeria Margot, Lucie Fontaine, Mars, Radical Intention, Sottobosco, that’s contemporary, Visual Container. Introducono Gennaro Castellano e Gabi Scardi. Modera Francesca Guerisoli.

L’incontro rilancia, allargando la piattaforma di partecipazione, alcuni temi sviluppati nella sezione “Milano Indipendendente” del volume Pratica al Plurale, a cura di Gennaro Castellano e Gabi Scardi (Officine Librarie, 2012). La sezione, coordinata da Elisa Legnani e Federica Santulli, coinvolge nel dibattito alcune tra le realtà invitate all’incontro, ritenute interessanti per l’originale approccio al sistema dell’arte, per la gestione indipendente e per le modalità attraverso cui dialogano con il sistema di riferimento e con la società.

INFO
Spaziocorale c/o Arci Bellezza – press@arcibellezza.it – 339.1647929
Reporting System – info@reportingsystem-arte.net – 02.97384060

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May 16 at 15
Amphitheatre Music, Oradea University Faculty of Arts, Visual Arts Department Oradea, Romania

Organizers:
University of Oradea –Faculty of Arts, Department of VisualArts . Visual Container, Milano (Italia),
The Muzeul ??rii Cri?urilor (Oradea, Romania)

Partner:
Forumul Cultural Austriac – Bucuresti

This is the 3rd year of collaboration between Visualcontainer and University of Oradea –Faculty of Arts, Department of VisualArts + The Muzeul ??rii Cri?urilor. SignOut will be present on 6th June at [.BOX] videoart project space based in Milan and on august on visualcontainerTV international videoart webchannel for worldwide audiences.

SignOUT
“Just a provocation or a further will to investigate what’s not on the ordinary agenda: is it possible for videoart to address a topic such as “signing out” and “deconnecting” when everything now, art included, seems ultimately connected within and cast into the very same socio-political-ethical web that wraps our daily life?
Of course, the answer is yes: it is still possible, or better it is rather urgent! Videoart once again defilides from the mass acts, facts and thoughts and all relevant chains they’re linked to and try to propose a voice out of the choir, a will to get ourselves free from all connections, expectations and associations that rule our daily living.”
Giorgio Fedeli

Special thanks to: Prof. Dr. Gabriela Diana Gavrilas, Oradea University – Faculty of Arts, Visual Arts Department
Prof. Dr. Aurel Chiriac, Muzeul ??rii Cri?urilor (Oradea, Romania)

Visualcontainer Selection

Tomoko Nagao
Super Usappe
2:48
2008

Alessandra Arnò
Blindfold
1:00
2011

Iginio De Luca
O dentro o fuori
1:19
2006

Enrico Bressan
Exercise#49
3:25
2010

Marzia Moretti
Azione sovversiva minima 2
1:07
2009

Silvia Camporesi
SIFR – La distanza canonica
4:10
2010

Daniela Di Maro DDM
Migrations
5:13
2011

Mauro Folci
Esodo/Exodus
1:37
2011

Rebecca Agnes
Miele
4:02
2010

Barbara Brugola
A (Veiled) Woman By The Sea
2:22
2011

Global Groove
Paik or Paik
4:’00
2009

SignOUT:
Complete Programme
May 16 at 10 c/o Amphitheatre Music, University of Oradea. Faculty of Arts, Visual Arts Department
Opening Press Conference Video Art Event Third Edition Sign Out

May 16 at 15 c/o Amphitheatre Music, Oradea University Faculty of Arts, Visual Arts Department
Conference – 1. 15.00-16 – Prof. Dr. Alexandra Titu stop of / delocare – Lecturer. Dr. Rudolf Bone: “Snail, Snail, Codobelc … “Snail, Snail, Snail little …!” – Assoc. Prof. Dr,.Ramona Novikov – “Habeas Corpus”

Participants: Assoc. Prof. Dr. Gabriela Diana Gavrilas, Prof. Dr. Aurel Chiriac, Lecturer Dr. Tiberiu Fekete, Lecturer Dr. Theofil ?tiop, Lecturer. Dr. Stefan Gaie Lecturer. Dr. Ioan Mihele

May 17 at 10 c/o Amphitheatre Music, University of Oradea, Faculty of Arts, Visual Arts Department
Conference Prof. Dr. Oliver Grau habil Krems Danube University, Faculty of Education, Arts and Architecture, Center for Image Science.
Lecture Title: : ” Images Revolution Media Arts Challenge for our Societies”

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